Trattamento acque

La serie degli Impianti Mod. ECOSAR, viene proposta e consigliata per il trattamento di acque provenienti da operazioni di lavaggio motori, sottocassa e componenti fortemente contaminati da sostanze grasso/oleose. 
Si tratta di impianti monoblocco a funzionamento continuo ed automatico, appositamente concepiti per fronteggiare le più disparate realtà produttive, e garantire nel contempo i massimi risultati possibili ed immaginabili intesi come qualità degli effluenti. 
I settori più rappresentativi nei quali trovano applicazione gli impianti ECOSAR sono: i colorifici, le industrie cosmetiche e farmaceutiche, le industrie metalmeccaniche in generale, le concerie, le lavanderie, le officine ed i concessionari auto, ecc. 

Descrizione ciclo di trattamento
Le acque da depurare che affluiscono all'impianto, vengono dapprima raccolte all'interno di una vasca di accumulo ed omogeneizzazione (V1). Da qui, mediante una stazione di sollevamento, pervengono nello scomparto di reazione (V2) ove, sotto stretto controllo di pH, sono miscelate meccanicamente con i reagenti chimici depurati contenuti nei serbatoi S1 e S2. La miscela fangosa che si genera durante la depurazione defluisce all'interno della sezione di sedimentazione (V3) all'interno della quale avviene la netta separazione dei fanghi di processo dalle acque chiarificate. I fanghi che si accumulano sul fondo del decantatore (V3) sono estratti periodicamente ed inviati allo smaltimento, mentre le acque chiarificate che fuoriescono per troppo-pieno possono essere inviate direttamente allo scarico. Qualora risulti necessario, quest'ultime confluiscono nella vasca di ripresa (V4) per essere poi inviate all'interno di un letto filtrante (F) caricato, a seconda delle esigenze, con materiale inerte o attivo, per un finissaggio finale prima dello scarico.

Della gamma ECOSAR fanno parte numerosi modelli con potenzialità diversificata (da 0,5 a 10 mc/h).
 
Per quanto riguarda la manutenzione, gli interventi degli operatori saranno limitati a semplici controlli visivi e/o al periodico rabbocco dei reagenti chimici, eventualità che verrà sempre opportunamente e preventivamente segnalata mediante l'accensione di appositi allarmi acustici e/o luminosi.